Minociclina nel trattamento del decadimento cognitivo associato all'infezione da virus HIV


È stata valutata l'efficacia e la sicurezza della Minociclina ( Minocin ) nel trattamento del decadimento cognitivo associato a infezione da virus HIV.

Pazienti HIV-positivi con una conta di CD4 di 250-500 cellule/microL sono stati arruolati in uno studio randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo, e hanno ricevuto 100 mg di Minociclina oppure placebo per via orale ogni 12 ore per 24 settimane.

La funzione cognitiva è stata misurata utilizzando la Uganda Neuropsychological Test Battery Summary Measure ( U NP Sum ) e la scala Memorial Sloan-Kettering ( MSK ).

La misura primaria di efficacia era rappresentata dalla variazione di 24 settimane in una media di 9 punteggi z alla scala U NP Sum.

Sono stati arruolati 73 partecipanti. Di questi, il 90% era di sesso femminile, il 49% aveva un’età compresa tra 30 e 39 anni e il 74% ha avuto un’istruzione di 6 o più anni.
Un partecipante ha avuto un punteggio MSK di stadio 1 ( cioè, lieve demenza da HIV ) e 72 partecipanti hanno avuto MSK di stadio 0.5 ( demenza dubbia o subclinica ) alla valutazione basale.

L'effetto della Minociclina sulla variazione di 24 settimane alla scala U NP Sum rispetto al placebo è stato pari a 0.03 ( P=0.37 ).

In conclusione, la Minociclina è risultata sicura e ben tollerata nei soggetti HIV positivi. Tuttavia, non ha migliorato il decadimento cognitivo HIV-associato.

Questo studio ha fornito una prova di classe II secondo cui 100 mg di Minociclina somministrati per via orale ogni 12 ore per 24 settimane non hanno avuto alcun effetto significativo rispetto al placebo nel miglioramento della funzione cognitiva nei pazienti HIV-positivi naïve alla terapia antiretrovirale. ( Xagena2013 )

Nakasujja N et al, Neurology 2013; 80: 196-202

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